Argento presenta il suo libro “Horror” Cristiana
2018-03-27T09:36:01+00:00
“Basta supremazia degli uomini. Torniamo a essere umani”. Lo ha detto il regista Dario Argento presentando il suo libro “Horror. Storie di sangue, spiriti e segreti”, uscito martedì 6 marzo. Argento ha incontrato il pubblico e i giornalisti nella Biblioteca Angelica di Roma, location dove ha girato una parte del film ‘Inferno’, e si è anche espresso sulle molestie sessuali.
“Gli uomini ha – detto il maestro a Repubblica.it – devono perdere quella specie di supremazia, non soltanto sotto l’aspetto sessuale, devono tornare ad essere umani”. E poi rispetto al libro: “Quando si fanno i film – ha sottolineato – il regista decide gli attori, i luoghi. Tutto è stabilito. Invece nel libro l’autore lascia al lettore la possibilità di inventare i luoghi e le facce“.
Sarà curata personalmente dal maestro dell’horror Dario Argento la retrospettiva dedicata al terrore che si terrà all’interno della rassegna ‘Il Cinema in Piazza – Festival Trastevere Rione del Cinema’. La manifestazione cinematografica gratuita, organizzata dai ragazzi del Cinema America, di cui fanno parte molti attori, sceneggiatori, autori e registi italiani, non avrà come sede piazza San Cosimato (Trastevere).
Dopo il braccio di ferro tra l’amministrazione e l’associazione, infatti, è stata spostata nel cortile del Liceo scientifico statale John Fitzgerald Kennedy che, si trova a soli 300 metri di distanza.La rassegna prenderà il via a inizio estate per concludersi ad agosto e anche quest’anno saranno, tra gli altri, i film di Argento tra i protagonisti delle notti dell’estate romana. Fra le novità di questa edizione la rassegna Disney del sabato sera dedicata a bambini ed adolescenti.
Dario Argento aChe fuori tempo che fa. Tra i grandi protagonisti della puntata del 12 marzo della trasmissione su Rai Uno condotta da Fabio Fazio, il regista, maestro internazionale delle storie di terrore, ha presentato il suo ultimo libro: ”Horror. Storie di sangue, spiriti e segreti”, uscito martedì 6 marzo. Non solo Argento ma, come sempre, si sono susseguiti molti altri ospiti, tra questi: Max Biaggi, Michele Foresta noto come Mago Forest, Raoul Cremona, Francesca Montanari e Lucia Ocone.
In una intervista sul Corriere della Sera, il regista Dario Argento ha confidato di essere credente.
«Vado in chiesa ogni domenica – ha detto – faccio pure le letture. Sono un credente di ritorno. Ho studiato dagli Scolopi e da bambino ero devoto, poi sono diventato ateo. Quando è morto mio padre, però, è successo qualcosa. Sono entrato in una chiesa, mi sono messo a parlare con una monaca anziana. Da allora sono cambiato”.
Oggi il maestro dell’horror sarebbe “perso senza la fede”. E poi altre confidenze.
«Ho accumulato tante cose – ha continuato Argento – tante cose brutte dentro. Il litigio con mio fratello, per dire, mi ha fatto molto male. Ho anche avuto un amministratore che mi ha depredato. Ma al di là di questo, io ho indagato in cose che forse avrei dovuto lasciar stare».
E alla domanda cosa ha visto e che avrebbe preferito non vedere. Il regista ha risposto: «Ho voluto studiare da vicino i riti pagani dei vudù, per esempio. Ho fatto lunghi viaggi solitari ad Haiti, Martinica, Guadalupa. Ho visto con i miei occhi una donna diventare un serpente, muoversi come un serpente, aggredire un uovo come un serpente. Ho visto gli zombi. Sembravano addormentati. Erano drogati. Li ho raccontati a George Romero, mio grande amico, pace all’anima sua. Così come ne ho parlato a un altro mio amico, John Carpenter».
Eppure il maestro si interessa ancora di occulto.
«Ogni tanto – ha affermato – vado a trovare un sensitivo che si chiama Proverbio. Anche Fellini era appassionato dell’occulto. Raccontava che una volta Julius Evola gli mostrò la gamba paralizzata e gli disse, un po’ scherzando e un po’ no: colpa di tutto l’occulto che ho studiato. Fellini si mise una paura matta».
“Horror. Storie di Sangue, spiriti e segreti”: il libro di Dario Argento che uscirà martedì 6 marzo. A 77 anni, il maestro del brivido fa il suo esordio nella narrativa con una serie di racconti, editi da Mondadori, che vedono protagonisti incubi, mostri e di fiabe maledette.
Dopo “Paura”, la sua autobiografia, pubblicata per Einaudi nel 2014, questa volta apre nuovi sipari raccontando storie dall’ambientazione più varia: luoghi angoscianti e fantastici ma al tempo stesso reali, come la Villa dei Mostri di Palagonia, gli Uffizi di Firenze, un’isola indonesiana, la Biblioteca Angelica di Roma.
I personaggi si muovono quindi tra straordinari musei e diroccati palazzi barocchi, tra castelli del passato e grattacieli del futuro. Un’altra avventura per il grande regista, famoso in tutto il mondo, che con questo libro riuscirà a stupire ancora i suoi migliaia di fans.
Dario Argento sarà insieme a sua figlia Fiore al Dario Argento Tour Locations Torino. La manifestazionechequest’anno vedrà il regista partecipare insieme alla sua secondogenita, si terrà da questa VII edizione, a maggio (e non più a settembre).
Il tour da brivido nei luoghi dei film argentiani si svolgerà, infatti, domenica 20.
Si tratta di una iniziativa che ripercorre le locations più suggestive delle pellicole dirette dal maestro che, pur essendo aperta a tutti, si rivolge soprattutto agli appassionati e intenditori del genere horror.
Dario Argento nel 2018 vedrà ben due remake del suo celebre film Suspiria. Non solo quello del regista Luca Guadagnino, di cui si parla da tempo, ma anche The Night Sitter. Il film, diretto da Abiel Bruhn e John Rocco, prodotto da Jeffrey Reddick (lo stesso di Final Destination), è interpretato da Elyse DuFour nel ruolo di una truffatrice che si improvvisa baby sitter per rapinare un ricco occultista.
Il trailer è già uscito ma non c’è ancora una data di uscita del film.
La storia racconta di una intrigante truffatrice (Elyse DuFour) si spaccia per l’innocente baby-sitter” Amber per poter derubare Ted Hooper, un ricco appassionato dell’occulto con un figlio solitario di nome Kevin. La sua squadra arriva per ripulire la casa proprio mentre Kevin si imbatte in uno dei manufatti più preziosi di suo padre e involontariamente evoca un trio di streghe noto come Le Tre Madri. Mentre le streghe giocose e sadiche iniziano a strappare le persone, Amber e Kevin formano un legame improbabile e cercano di sopravvivere alla notte insieme.
Gucci dedica la sua nuova campagna pre-fall a Dario Argento. E sceglie come location il quartiere romano in cui risiede il regista: il Trieste-Salario. La casa di moda, brand tra i più famosi e lussuosi al mondo, ha voluto ispirarsi proprio ad alcune scene dei film più noti dell’indiscusso re del brivido italiano. Le immagini, di Peter Schlesinger, sono state scattate nel Coppedè, dove sono state girate alcune scene dei film “Inferno” di Argento (1980) e “L’Uccello dalle Piume di Cristallo” (1970); ma anche nell’Ospedale Odontoiatrico George Eastman, dove è stata girata la scena “Aula Magna” di “Inferno” e nelle Casina delle Civette di Villa Torlonia.
Dario Argento, il maestro dell’horror, è intervenuto come ospite d’onore al Noir in Festival di Como. “Sono un pauroso, continuo ad avere un certo timore quando vedo un film horror”, ha svelato il regista ai microfoni di ciaocomo.it. Accompagnato dalla figlia Fiore, Argento si è concesso ai suoi tanti fans che gli hanno chiesto di autografare libri, poster, foto e dvd, soprattutto di Profondo rosso, considerato un cult fra gli appassionati del genere.
Argento torna sul caso Harvey Weinstein. “Stanno insieme a una ragazza (registi e produttori, ndr) e poi gli scatta il cervello, la pazzia del sesso – ha detto il regista a Domenica in – diventano serial killer del sesso. È una sorta di patologia. Infatti, Harvey Weinstein sta in clinica”. Dario Argento ha parlato delle molestie sessuali subite da sua figlia Asia, tra le prime a denunciare quanto subito da parte del produttore holliwoodiano. Il maestro dell’horror sostiene che Weinstein “sta in clinica per non essere arrestato” e sulle dichiarazioni della figlia, intervistata lo scorso mese nella trasmissione #cartabianca ha detto: “un regista, quando lei aveva 16 anni, mentre parlava nel camerino della sua parte, ha tirato fuori il pene. E lo stesso regista lo ha fatto anche con altre due ragazze”.
Argento ha ribadito di essere stato completamente all’oscuro di quanto accaduto a Asia. “Io – ha sottolineato – tutta questa storia l’ho saputa solo ora. Non l’avevo capito, sarò un cretino o accecato dall’affetto per lei che considero pura. Lei è pura e accerchiata da maiali… povera Asia, quante ne ha passate! Poteva pure essere protetta dal fatto che è figlia di un regista del cinema, e invece…. Ero a Barcellona, mi ha fatto una lunga telefonata in cui mi ha annunciato l’intervista che sarebbe uscita sul New Yorker”.
Alla vigilia della notte di Halloween, tra gli ospiti di “Fuori che tempo che fa”non poteva mancareDario Argento, il maestro delle tenebre. Nel format di Rai1 presentato da Fabio Fazio, nella puntata di lunedì 30 ottobre ha raccontato pezzi di carriera e di vita. Il lavoro da giornalista in una rivista specializzata in cinema, poi al Paese Sera, di seguito il passaggio alla scenografia e alla regia. Fazio ha scherzato con Argento sulle interviste rilasciate a Gigi Marzullo, ricordando le domande cui il regista si è rifiutato di rispondere perché troppo articolate, “alla Marzullo”, appunto. Il maestro ha anche svelato la fase in cui cominciò il “turbamento” che lo ha poi portato, da adulto, a scrivere e dirigere i film horror che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. “È stato quando da bambino – ricorda – entravo nel camerino delle attrici che mia madre, famosa fotografa, immortalava. Una esperienza scioccante”. Presenti in studio anche altri nomi dello spettacolo, tra questi le attrici Ambra Angiolini, Vittoria Puccini e Vincenzo Nibali, leggenda del ciclismo.
In occasione del quarantesimo anniversario di “Suspiria” diretto da Dario Argento, il 31 ottobre,Halloween, uscirà un’edizione speciale della colonna sonora del film. Le prime 150 copie del box, in edizione limitatissima, conterranno anche una riproduzione fedele della piuma di pavone utilizzata come arma dalla protagonista del film. Il cofanetto costituirà l’edizione più completa della musica da brivido firmata Goblin, assolutamente inedita. Il box include: un vinile con le tracce originali dell’album prodotto nel 1977, un epcon 9 tracce extra mai incise su vinile, un cd con l’intera tracklist estesa, un dvd con un’intervista video inedita a Argento e ai Goblin, in cuiil regista e gli autori delle musiche raccontano la genesi di uno dei capolavori dell’horror. Inoltre, una musicassetta con la colonna sonora, riproduzione di quella pubblicata originariamente dalla Cinevox, e un booklet esteso di 64pagine, in italiano e in inglese, a cura di Fabio Capizzo, dal titolo ‘Suspiria – Grandi vele di irrazionale e delirio’.
Dario Argento ha commentato la presunta violenza sessuale denunciata da sua figlia Asia da parte del produttore cinematografico Harvey Weinstein.
In una intervista al tg Zero di Radio Capital il maestro dell’horror con la fatica che può fare un padre che scopre un abuso di cui è stata vittima la figlia ha detto: “Non mi va di parlare di questa cosa perché riguarda anche mia figlia. Non sapevo nulla, non me l’aveva raccontato”. Poi ha detto che nel mondo del cinema non sono tutti come Weinstein. Tantissime attrici hanno accusato il produttore di molestie o addirittura di abusi e Asia sostiene di essere stata violentata due volte dal tycoon hollywoodiano definendolo un “mostro e orco”.
La donna ha dichiarato di aver aspettato anni prima di parlare per paura che lui per ritorsione le distruggesse la carriera, e per questo motivo è stata molto attaccata sui social, ma a sua difesa è anche partita una catena di solidarietà sul web, schierata contro il fenomeno della “colpevolizzazione della vittima”. In merito al “tema social” Dario Argento ha affermato: “È un argomento molto pesante per me”, senza voler aggiungere altro.
La Salomè di Oscar Wilde rivisitata da Dario Argento all’interno della Basilica di San Francesco. Una danza “che bisognerà immaginare” ha detto il regista. Lo spettacolo in versione castigata si svolgerà proprio nella Chiesa dedicata al Santo di Assisi. “Non si può pensare – ha detto il regista all’agenzia Ansa – che nella Basilica del Santo si possa fare questa danza, con tutta la sua incredibile morbosità. Quindi bisognerà immaginarla. Spero di essere all’altezza di dare emozioni al pubblico malgrado i personaggi siano quasi fermi e senza i costumi”. L’opera, infatti, sarà in forma semiscenica, una prima assoluta fissata per sabato 14 ottobre che fa parte del progetto “Omaggio all’Umbria”.
Suonerà per Salomè, diretto dalla cantante lirica Laura Musella, l’Orchestra dei Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, interpretando la musica scritta da padre Giuseppe Magrino, direttore della Cappella musicale della Basilica di San Francesco.
Una performance di Argento, il maestro dell’horror, davvero insolita. Il regista qualche giorno fa è apparso su Instagram in una foto di famiglia durante il compleanno della sua figlia Asia, il 20 settembre. Una bella tavolata in cui il regista festeggia la sua primogenita, che attualmente vive in America con il suo compagno conduttore televisivo statunitense Anthony Bourdain. E’ una delle rare volte in cui il maestro appare in una scena di vita privata.
Una maratona cinematografica oggi suIris (canale 21 del digitale), che dedica una notte di horror per festeggiare il giorno della nascita del regista Dario Argento: il 7 settembre del 1940. “Compleanno d’Argento” inizierà dalle 21 con il sanguinoso Profondo Rosso, l’opera che valse al maestro del brivido la nomina a erede di Hitchcock. In seconda serata andrà in onda Non ho sonno, thriller ambientato interamente a Torino, città molto cara al regista e si proseguirà con La sindrome di Stendhal. Per chiudere Il Fantasma dell’opera, film che vede protagonista Asia Argento, figlia di Dario.
Suspiria, film del 1977 del regista Dario Argento, è la pellicola di punta della cinquantesima edizione del Sitges Film Festival, evento catalano sul cinema horror (dal 6 agosto al 17 settembre) che quest’anno vedrà come direttore artistico il regista messicano Guillermo del Toro. “Sarà un momento importante specialmente per Dario – ha detto Del Toro – visto che ora abbiamo la prospettiva storica per dare a Suspiria il valore che merita come opera di pura follia e gioia cinematografica”.
Il Dario Argento Tour Locations Torino si svolgerà domenica 3 settembre: evento dedicato al grande regista dell’horror italiano. Appuntamento alle 9.30 in piazzale Duca d’Aosta e poi via per un lungo tour tra le strade di Torino alla scoperta dei luoghi utilizzati da Argento nei suoi film torinesi con conclusione in piazza Cln, vero luogo cult per tutti gli argentiani. Argento, ha da sempre eletto Torino a suo luogo cinematografico ideale e ha girato in città ben sette dei suoi film: Il gatto a nove code (1971); 4 mosche di velluto grigio (1971); Profondo rosso (1975); Non ho sonno (2001); Ti piace Hitchcock? (2005); La terza madre (2007); Giallo (2009). Tra gli altri ospiti ci sarà l’attrice del film Tenebre Lara Wendel.
Il remake di Suspiria, uno dei più celebri film di Dario Argento, sarà ultimato entro il 2017. Luca Guadagnino, regista che sta riproponendo il capolavoro di Argento ha annunciato che le riprese stanno per terminare. Il film horror si avvale di un cast d’eccezione che comprende Dakota Johnson, Tilda Swinton, Chloe Grace Moretz, Mia Goth, Angela Winkler, Sylvie Testud e Ingrid Caven. Sarà presente anche la protagonista della pellicola di Dario Argento, Jessica Harper.
Al concorso del cinema di Locarno c’è grande attesa per l’arrivo, tra gli altri nomi eccellenti, del regista Dario Argento. Il Festival che compie 70 anni e che si chiuderà sabato 12 agosto, avrà tra gli invitati nomi celebri come il maestro dell’Horror ma anche l’interprete francese, musa di Truffaut, Fanny Ardant, Nastassja Kinski, il regista Jean-Marie Straub e Mathieu Kassovitz. Diciotto i film in gara al concorso per il Pardo d’oro, l’unica pellicola italiana in gara che è “Gli asteroidi”, opera prima di Germano Maccioni.
Dario Argentoha curato la retrospettiva horror del Festival Trastevere Rione Cinema organizzata dai ragazzi del Cinema America in piazza San Cosimato a Roma. “Io voglio il Cinema America a Piazza San Cosimato – ha detto il regista – perché è un modo libero di vedere il cinema. Prima cosa è gratis, e questo è importantissimo, poi è un modo bellissimo di vivere e divertirsi insieme”. La manifestazione si è conclusa sabato 29 luglio con la proiezione di uno dei film più famosi del maestro della paura: Phenomena.
Dario Argentonegli scatti diPino Settanni. La mostra ‘Primi Piani – Le icone del cinema italiano fotografate”, allestita a Roma da mercoledì 26 luglioa domenica 24 settembre al Teatro dei Dioscuri al Quirinale, propone anche immagini del maestro dell’horror. Che tra le icone del cinema di certo non poteva mancare. Tra le altre, ci sono foto di Federico Fellini e le sue matite, Monicelli ‘monaco’ in rosso, Mastroianni che cammina sulla spiaggia de La dolce vita, un’ironica Monica Vitti. Le immagini provengono tutte dal Fondo fotografico di Settanni, scomparso nel 2010, che l’Istituto Luce ha acquisito.
La sceneggiatura di Dylan Dog firmata da Dario Argentouscirà a fine 2018. Il grande regista dell’horror mesi fa aveva annunciato di aver lavorato a questo nuovo progetto ma la data di uscita non era stata ancora resa nota. Della pubblicazione ha parlato Roberto Recchioni, curatore e sceneggiatore del fumetto, ospite di Radio2 Come Voi.
Compie 70 anni il Festival di Locarno. E per la grande festa, tra gli ospiti, sarà presente anche il regista Dario Argento. Il 30 e 31 luglio, sono attesi sul lago Maggiore, tra gli altri, Adrien Brody, Francesca Comencini, Mathieu Kassovitz, Nastassja Kinski, Marco Bellocchio, Samuel Bechetrit con la moglie Vanessa Paradis e Olivier Assayas che guiderà la giuria internazionale.
Lo ha presentato al festival di Bologna Cinema Ritrovato appena qualche settimana. Adesso lo farà davanti a una platea romana. Lunedì 10 luglio, il regista Dario Argento presenterà il suo film d’esordio, del 1970, in una versione completamente restaurata: L’uccello dalle piume di cristallo. L’iniziativa, organizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia, si terrà nella Casa del Cinema – Largo Marcello Mastroianni, alle 18:30. Argento, nella stessa occasione parteciperà anche a un incontro sul cinema, nel corso del quale sarà presentato il numero 587 di “Bianco e Nero”: la rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia che quest’anno compie 80 anni.
Dario Argento è stato il protagonista della giornata di martedì 27 giugno al Cinema Ritrovato: il festival promosso dalla Cineteca di Bologna che si chiuderà domenica 2 luglio. La presenza del grande maestro del cinema horror italiano alla rassegna è legata alla presentazione del nuovo restauro de “L’uccello dalle piume di cristallo”, il primo della sua lunga serie di film, che è stato proiettato al Cinema Arlecchino. Il restauro è stato promosso da Arrow Films e realizzato dal laboratorio della Cineteca di Bologna, l’Immagine Ritrovata. Argento ha tenuto anche una lezione di cinema ed è stato ospite della presentazione del libro di Jacques Thorens, Il Brady.
Non vuole “smettere di terrorizzare” il suo pubblico. Lo ha detto il maestro dell’horror Dario Argentoal quotidiano Libero. Ha in programma, infatti, una serie tv che andrà in onda in Italia e in America. Una storia ambientata nella Londra del 1840, che trae spunto dal romanzo “Suspiria de profundis” di Thomas de Quincey. «Non mi ispiro a fatti di cronaca – spiega – i film nascono dal profondo dei miei pensieri. Da ragazzo andavo in vacanza da una zia in campagna. La sera – continua – mi raccontava favole nere e dormivo turbato. In seguito capii la mia predisposizione per quel genere». Argento è apprezzato in tutto il mondo, recentemente anche i suoi colleghi cinesi l’hanno definito “un mito”.
Globo d’oroalla carriera per Dario Argento. L’Associazione Stampa Estera ha premiato il settantasettenne Maestro del terrore durante la 57esima edizione del premio cinematografico, che si è svolta il 14 giugno a Villa Medici. Consegnando il premio ad Argento, l’associazione ha detto: “Maestro, non smetta mai di terrorizzarci”. Quest’anno nella kermesse del Cinema – alter ego italiana dei più glamour Golden Globes – sono stati selezionati 28 lungometraggi, 72 documentari e 90 cortometraggi. Il riconoscimento come miglior film è stato consegnato a La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu, con Sergio Rubini ed Ennio Fantastichini, il Globo d’Oro come migliore attrice lo ha ricevuto Isabella Ragonese per il film Il padre d’Italia di Fabio Mollo. Mentre Renato Carpentieri per La tenerezza, diretto da Gianni Amelio, è stato scelto come miglior attore.
“In Sicilia mi sento a casa”. Lo ha detto il regista Dario Argento, che ha origini siciliane, durante la manifestazione sul fumetto Etna Comics. “I siciliani sono accoglienti e uguali a me – spiega – fisicamente e nei gusti. Gli uomini sono interessanti e le donne bellissime”. Il regista, che ha rappresentato la paura in tutte le sue possibili forme, si definisce “il più grande assassino del cinema” per tutti gli omicidi rappresentati nei suoi film. “Naturalmente – afferma il maestro – ci sono libri e film che mi hanno ispirato e di cui consiglio la lettura per una rigenerazione della cinematografia italiana”. Argento è anche un appassionato di psicologia ma secondo lui rappresentare la paura non è utile a esorcizzarla.“Semplicemente – continua – è un modo di vedere meglio le emozioni, renderle nitide e far dialogare le due parti, quella chiara e quella scura, alberganti in ogni uomo”.
Dario Argentoha scritto una storia di Dylan Dog. Una notizia “paurosa” per gli appassionati del popolare fumetto. Roberto Recchioni, il giovane direttore della collana, ha pensato proprio al maestro dell’horror italiano per aggiungere un po’ di brividi alle fortunate vignette pubblicate da Sergio Bonelli Editore sin dal 1940. Recchioni e Argento sono apparsi insieme in una foto su Facebook, scattata all’Etna Comics 2017 – il festival internazionale del fumetto e della cultura pop di Catania – durante il quale è stata proiettata la versione restaurata di Suspiria: pellicola che quest’anno celebra il 40esimo anniversario e di cui è pronto un remake. Dario Argento tra qualche giorno riceverà il Globo d’oroalla carriera nella 57esima edizione del premio cinematografico organizzato e ideato dell’Associazione della stampa estera, che si svolgerà il 14 giugno a Villa Medici a Roma.
Dario Argento farà tremare piazza San Cosimato. Nel programma del “Festival Trastevere Rione del Cinema”, organizzato dal Piccolo Cinema America e dal I Municipio di Roma, è prevista, infatti, una rassegna notturna horror di film del Maestro della paura. I residenti in piazza San Cosimato, dove dal primo giugno al primo agosto si terrà il Festival, possono stare tranquilli perché gli spettatori useranno gli auricolari. Oltre a Dario Argento, che sarà presente in diverse serate, parteciperanno altri importanti ospiti tra registi e attori, come il premio oscar Asghar Farhadi, Bernardo Bertolucci, Paolo Virzì, Carlo Verdone e Gabriele Salvatores. Il Festival proietterà anche retrospettive dei registi Antonioni, Kubrick, Lynch, Magni, Farhadi.
Vita e opere del maestro dell’horror. La Cineteca Nazionale ha dedicato al regista Dario Argento l’intera giornata di ieri, venerdì 19 maggio, al cinema Trevi di Roma, con la programmazione di un documentario: “Argento, Attori e Troupe raccontano il Maestro della Paura”, diretto da Alessandro Brenna e Davide Della Ninna. I due registi, che hanno lavorato a lungo con Argento, nel documentario ripercorrono i luoghi della cinematografia argentiana, raccolgono interviste a attori e componenti dei cast dei suoi film.
“Se il cinema italiano va male, la colpa è degli autori”. Lo ha detto Dario Argento al Bif&st, festival internazionale del cinema che si svolge ogni anno a Bari, dove il regista ha tenuto una master class. “Escono in sala per la maggior parte film mediocri – ha affermato Argento – tranne qualche rara eccezione, bisogna cercare presto nuove strade”. E sull’horror di oggi ha detto: “Mi piacciono i film orientali, sud coreani, giapponesi, quelli di Hong Kong, messicani, argentini brasiliani, perché sono capaci di toccare la psiche molto più di quelli americani”. Nel suo lungo intervento il maestro ha anche raccontato molti aneddoti e ricordi legati alla sua carriera. “Grazie a Sergio Leone – ha spiegato – ho capito cos’è il cinema: invenzione, immaginazione, follia”. Tra i prossimi impegni del regista un nuovo film che sta scrivendo insieme a un autore americano e un libro di “favole nere” per adulti.
Ospite negli studi del programma radiofonico di Rai Radio1 “Un giorno da pecora”, il regista Dario Argento ha criticato ironicamente la sindaca di Roma, Virginia Raggi. “Non mi è simpatica per niente – ha detto il regista – e poi con quell’atteggiamento naif…”. Proprio non gli piace la prima cittadina, ma non ha risparmiato i suoi predecessori: “Non la vorrei mai in un mio film – ha spiegato – e nemmeno altri sindaci passati: si salva solo Rutelli e forse Veltroni, sugli altri lasciamo perdere”. Argento ha poi risposto alla domanda su quali politici gli fanno più “paura”: “Qualcuno legato alla Lega Nord. Loro mi fanno paura, per la loro ferocia, aggressività e spietatezza. Grillo mi fa più paura di Salvini”. Argento sta scrivendo un nuovo film che girerà in Canada e un nuovo libro di “fiabe nere” per adulti.